Dopo i miei primi tre anni in Aliante è arrivato il momento di mettere una linea, di fare un bilancio: guardare indietro la strada fatta e poi rialzare subito lo sguardo in avanti e in alto, verso la strada ancora da fare. Come durante una camminata in montagna, quando ti fermi per riprendere le forze, la fatica lascia spazio alla bellezza di quello che puoi vedere guardando il panorama da sopra le nuvole.

Prima di entrare in Aliante ho avuto esperienze lavorative molto diverse tra loro: sono partito dall’architettura gestendo uno studio di progettazione architettonica e servizi; poi sono stato 10 anni produttore ed editore musicale presso una casa discografica di Roma; infine ho preso parte ad alcuni progetti cinematografici con vari ruoli: editore autore colonna sonora, direttore di produzione, produttore esecutivo, autore e sceneggiatore ecc ecc. Ho sempre fatto il libero professionista/imprenditore di me stesso.

Sono entrato in Aliante perché ho sentito il bisogno di un cambiamento. Di cominciare da zero una nuova esperienza. Un nuovo foglio bianco davanti, dove tutto è possibile ancora. Cinque anni fa non mi vedevo qui, quindi non so dire con certezza dove sarò tra cinque anni, posso però dire che mi piacerebbe lavorare in un ambiente familiare e accogliente, faticoso e divertente, come quello in cui lavoro adesso: Aliante.

Aliante è come la strada di casa al ritorno da un viaggio, con tutte le persone che sai che sono lì per te, ad aspettarti.